Le regole della sorpresa perfetta

venerdì 1 Febbraio 2019

Ciao a tutti,

come promesso, anche se con un notevole ritardo, vi parlo del rinnovo dei voti su una spiaggia di Maui che ho organizzato a sorpresa in occasione del mio decimo anniversario di matrimonio.

Non vi annoierò con tutti i dettagli dei preparativi, (potrei scriverci un libro! ) ma voglio aiutarvi in caso voleste organizzare una cosa simile per il vostro lui o la vostra lei con una pratica guida in cui ho messo insieme dei consigli su come fare.

7 consigli per un perfetto Rinnovo dei Voti a sorpresa

1. Nei suoi panni

La prima domanda da farvi è: gli piacerà? Tutto parte da questo. Se vostro marito è tutto fuor che romantico e magari certe “cerimonie” invece che emozionarlo lo fanno addormentare, oppure è il tipo che detesta le sorprese e/o le feste, ecco, allora potete anche non leggere oltre. Festeggiate l’anniversario in tutt’altro modo, magari andando a fare un giro in pista in Ferrari oppure guardando il vostro film preferito dal divano di casa.  Non iniziate proprio ad organizzare un evento che magari a voi piace, ma di sicuro a lui no. Dovete però avere la certezza matematica che a lui non piace, perchè se avete anche il minimo dubbio, il mio consiglio è comunque tentare: è pur sempre vostro marito, vi ama e capirà che l’avete fatto per lui. 

Se poi sapete che apprezzerà un gesto del genere, anche se non ve l’ha mai detto, allora passate alla seconda domanda: come gli piacerà? Adesso dovete pensare a cosa preparare: che sia un rinnovo dei voti nella chiesetta dove vi siete sposati oppure una mega festa tipo il matrimonio della Ferragni con 3.000 invitati (che però penso sia difficile organizzarlo a sorpresa o tenerlo nascosto troppo a lungo…), dovete trovare il vostro modo per festeggiare, che sia simbolico e significativo per entrambi.

Io avevo pensato ad un rinnovo dei voti alle Hawaii, nella spiaggia dell’hotel dove avevamo trascorso il nostro viaggio di nozze.

Maluaka Beach quel giorno

2. Tempismo

Il porta anelli era quello del matrimonio…

Organizzatevi in anticipo e gestite bene il vostro tempo anche in base a quello che volete fare. Ad esempio, se come me avete pensato di rifare gli anelli, dovrete mettere in conto di andare in gioielleria almeno 3 o 4 mesi prima. Se poi ci volete anche l’incisione, facciamo pure 5 mesi.

Inoltre, se volete arrivare a quel giorno con ad esempio i capelli più lunghi per fare una bella acconciatura oppure la pelle più luminosa e senza difetti o ancora perdere qualche chiletto di troppo, avrete bisogno di mesi per far crescere i capelli o fare trattamenti viso o una dieta. Io ad esempio ho iniziato una dieta leggera 6 mesi prima e utilizzato un siero (Regital Lash) per 2 mesi per far allungare le ciglia che si è dimostrato incredibilmente efficace!!

Da notare le ciglia dopo un mese e mezzo di uso costante di Regital Lash…

In pratica, io ho iniziato ad organizzare esattamente un anno prima. Pensate sia troppo? Forse sì, ma non più di tanto. Volevo che fosse tutto perfetto e considerando che il tempo è sempre poco fra lavoro, hobby, viaggi, impegni vari, ho deciso di muovermi per tempo. Considerando anche che ci vuole il doppio del tempo a gestire le cose di nascosto e a distanza, e che rischiate di non trovare più quello che cercate (a me ad esempio 6 mesi prima hanno chiesto di confermare l’orario perchè c’era un’altra coppia che voleva sposarsi quello stesso giorno con la mia stessa agenzia) vedrete che alla fine un anno non è un tempo infinito. A me è volato.

Se invece decidete all’ultimo, si può fare tutto lo stesso, ma si rischia di spendere di più perchè non riuscendo a gestire tutto da soli, occorre affidarsi a molti più professionisti o magari a chi l’ha già fatto, oppure di doversi accontentare (tipo cambiare data o location…).

3. Mantenete il segreto

Direi che questo è un punto fondamentale. Dovete mantenere il segreto con lui riuscendo ad organizzare tutto di nascosto. Non sarà facile, soprattutto se fra di voi non ci sono segreti e magari passate pure buona parte della giornata con lui, come me. Anzi, per me è stato ancora più difficile perchè oltre a vivere insieme, lavoriamo insieme, mangiamo insieme, viaggiamo insieme. E abbiamo conti correnti cointestati. Che gestisce lui (come gli estratti conto di tutte le carte di credito di casa, incluse le mie). Non solo. Conosce tutte le mie password, dalla posta elettronica ai servizi di cloud. 

Detto questo vi sembrerà impossibile che mio marito non si sia accorto di niente in un anno, ma credetemi se vi dico che quel giorno, la sua espressione interrogativa arrivato sulla spiaggia davanti al cuore di petali con il reverendo che gli diceva di entrarci, è stata la dimostrazione che sono stata geniale (o diabolica, o entrambe, a seconda dei punti di vista…).

Un’espressione che vale più di mille parole…

Come ho fatto?

E’ stata dura, ma mi sono organizzata e il fatto di avere molto tempo a disposizione ha aiutato.

Ho creato una regola nella posta elettronica per cui le email con le parole “vow renewal” (rinnovo voti) finivano tutte dentro una cartella dal nome banale in cui sapevo lui non sarebbe mai entrato (Viaggi… è stata la prima parola che mi è venuta in mente, ma avrei potuto mettere anche Makeup o Moda e non ci sarebbe entrato lo stesso…).

Poi i pagamenti li facevo fare ad una mia amica e le restituivo i soldi in contanti. Vi starete chiedendo come facevo a recuperare contanti se gli estratti conto erano controllati… Ebbene facendo la cresta un po’ su tutto per un anno, sono riuscita a raggranellare un piccolo capitale da utilizzare per le spese iniziali di acconto e fedi: vi dico solo che ho fatto credere a mio marito che i biglietti del concerto di Jovanotti che gli avevo regalato per il compleanno costassero molto più di quelli degli U2… Credo abbia odiato ingiustamente Jovanotti per mesi!! 

La parte più difficile però per me è stata il riuscire a non essere sincera con lui: quante volte l’istinto mi diceva di spiegargli perché ero così nervosa (magari per la notizia dell’uragano proprio sulle Hawaii o perché non riuscivo a trovare la taglia giusta dell’abito che volevo indossare quel giorno…) e invece ero costretta ad apparire una viziata spendacciona (per farvi capire: avevamo dimenticato il cavalletto, gli ho fatto girare tutta Honolulu per trovarne uno ad un prezzo abbordabile, che poi quel giorno c’era un vento impressionante e non l’abbiamo nemmeno usato!!!).

Alla fine però gli ho spiegato tutto e lui ha capito tutti i comportamenti strani dell’ultimo periodo…

Quindi dovete mettere in conto di dire (più di) qualche bugia, ma a fin di bene e per un periodo limitato! Sapete riuscirci?

4. I complici

Mi ricollego al punto precedente: per riuscire a mantenere il segreto con lui, dovete anche considerare che più persone lo sanno, più rischiate di farvi scoprire. L’ideale sarebbe non dire niente a nessuno dei vostri amici, parenti o delle persone con cui avete a che fare entrambi e organizzare tutto da soli. Se ce la fate, complimenti, avete un lavoro assicurato alla CIA, mandate un curriculum che vi prenderanno di sicuro.  Penso però che il 99% di chi sta leggendo non riuscirà a gestire tutto da solo e avrà bisogno del supporto di una serie di persone. Ma chi? Vi spiego come fare a scegliere i vostri complici.

Intanto dovete evitare di parlarne con i parenti, che si sa, il fratello lo dice alla mamma che lo dice alla suocera, che lo dice alla zia che non sa tenere i segreti, che al mercato mio padre comprò (scusate, è stato più forte di me!!!) e vi siete giocati la sorpresa. O comunque avete fatto nascere in lui un sospetto che stiate tramando qualcosa. Parenti quindi meglio di no.

Anche gli amici, soprattutto quelli in comune, per lo stesso motivo li eviterei, ma con delle eccezioni: dovete avere un amico/a che vi aiuti ad anticipare le spese e vi copra nei momenti di assenza e magari vi dia anche qualche buon consiglio su abbigliamento/trucco/parrucco. E’ brutto da dire, ma dovete pensare razionalmente a chi vi può essere utile in questi momenti e scegliere con attenzione pochissime persone a cui confidare i vostri piani. Io ho “approfittato” di 3 persone: un’amica “vicina” per le cose da gestire a casa, un collega per il cambio valuta e un’amica “online” Make-up Artist (ciao Enza! ) per consigli di stile e supporto sull’organizzazione finale.

Vi faccio degli esempi di come mi hanno aiutato:

  • quando ho ritirato le fedi con la mia amica, ho detto a mio marito che la accompagnavo da un’estetista per darle dei consigli su un nuovo trattamento che voleva farle provare. Alla fine mio marito le ha anche detto che le vedeva la pelle più distesa!! E lei non aveva fatto nessun trattamento!! La forza della suggestione…
  • per convincere mio marito ad andare sulla spiaggia del nostro viaggio di nozze proprio il giorno dell’anniversario, ho inventato un tour delle spiagge di Maui al tramonto con guida, fotografo e prezzo abbordabile. Ho pure buttato giù una descrizione del tour in inglese e me la sono fatto mandare come messaggio dalla mia amica Enza (che nel frattempo mi aveva anche dato un enorme supporto a distanza su come mi sarei dovuta truccare quel giorno) fingendo che fosse un suo consiglio.

5. La location

La decisione della location è un altro aspetto che dovete valutare attentamente per una cerimonia emozionante e ben riuscita. Che sia il posto del vostro primo appuntamento, la chiesetta dove vi siete sposati (o avreste voluto farlo ma non avete potuto) o la spiaggia dell’hotel dove avete trascorso i più bei momenti del vostro viaggio di nozze come nel mio caso, il luogo della cerimonia deve essere denso di ricordi ed emozioni per entrambi.

Pensate che a Maui, proprio ad un paio di chilometri dalla spiaggia dove ho celebrato il mio rinnovo dei voti, esiste una caletta chiamata Secret Cove Beach (Makena Cove) che è famosissima in tutto il mondo come una delle più belle spiagge dove sposarsi. Avrei potuto scegliere quella location. Avrei potuto, ma non l’ho fatto. E non solo perchè è così gettonata che al tramonto in genere vengono celebrati più matrimoni insieme, anche 4 (pensate che noi ne abbiamo trovati 2 quando ci siamo passati per fare delle foto la sera dopo!!), e, non potendo avere l’esclusiva, avrei rischiato di trovarmi insieme ad altre coppie e addio intimità.

4 matrimoni a Makena Cove

La ragione vera però è che quel posto, seppur bellissimo, non rappresentava niente per noi, mentre Maluaka Beach, la spiaggia dell’hotel del mio viaggio di nozze, è il luogo che ricorderemo sempre ed al quale siamo particolarmente legati. Anche perchè nel giardino interno a quell’hotel (che ora stanno demolendo per costruire appartamenti…) durante il nostro viaggio di nozze abbiamo assistito per caso alla celebrazione di un matrimonio con rito hawaiiano e questa cosa mi ha colpito al punto di volermi informare per sapere se avessimo potuto sposarci anche con quel rito. Poi ho scoperto che esiste il rinnovo dei voti… il resto della storia lo conoscete!

Maluaka Beach the day before: a differenza di quel giorno, qui la vedete con un sole meraviglioso, un po’ meno vento ma il rumore assordante delle ruspe che stavano demolendo l’hotel!! Per fortuna in foto non si sente e molto prima del tramonto smettevano di lavorare…

6. I professionisti e le prove

Vorrei potervi dire che chi fa da sé fa per tre, che non serve affidarsi ad altri e che darebbe più soddisfazione truccarsi, acconciarsi e trovare un fotografo da soli facendovi anche risparmiare. Invece purtroppo non è assolutamente così. 

Intanto, a meno che non siate un’esperta Make-Up Artist che si sa truccare da sola senza farsi prendere dall’ansia (e senza farsene accorgere dal marito ovviamente!!!), dovrete comunque chiedere aiuto. Pensate che il make-up è stata la cosa che a me ha dato più preoccupazioni, pur avendo un po’ di dimestichezza con pennelli e mascara.

Infatti, non potendo farmi truccare da nessuno quel giorno per non insospettire il marito prima della cerimonia e perchè non mi fidavo di nessuno senza una prova prima, alla fine mi sono truccata da sola ma dopo un periodo di 3 mesi in cui Enza, la bravissima Make-Up Artist di cui vi ho già parlato, con tutta la santa pazienza di questo mondo, mi ha aiutata e supportata passo passo nel trovare la tipologia di trucco e i colori che valorizzassero il mio viso.

Ma prima di arrivare a lei, ero partita con il fare tutto da sola, non volendo chiedere aiuto a nessuno. Con il tempo e le delusioni ho cambiato idea. Il percorso mentale che ho seguito è stato:

  • 8 mesi primasono una blogger, ce la faccio da sola, non chiedo aiuto a nessuno. Inoltre ho un arsenale da poter sfruttare quindi non comprerò niente
  • 7 mesi primaho bisogno di un fondotinta/rossetto/bronzer/pennello nuovo per quel giorno e devo pensarci per tempo. Vado da Sephora e chiedo di farmi un trucco da sposa, così vedo come viene e in caso compro pure i prodotti che mi mancano
  • 5 mesi primale commesse di Sephora non hanno idea di come si trucchi una sposa e come si valorizzi un viso come il mio, d’altronde il loro scopo è rifilarmi prodotti (e ci sono riuscite alla grande…). Fammi un po’ vedere qualche tutorial di trucco da matrimonio su Youtube…
  • 4 mesi primama perchè non mi viene uguale??? Eppure i prodotti che uso sono gli stessi… E, anche quando gli somiglia, perchè su di me quel trucco fa schifo??
  • 3 mesi primabasta tutorial!! Ho bisogno di una Make-Up Artist davvero in gamba che mi faccia diventare (quasi) brava a truccarmi, visto che lì saremo solo io e i miei pennelli… So già chi chiamare: Super-Enza!!

Ed effettivamente come una super eroina è riuscita a trasformare il mio “butto colori a caso sugli occhi e un fondotinta random sul viso” in un “uso questa tecnica per valorizzare la forma dei miei occhi e questi colori e texture per nascondere i difetti del viso”. Che poi alla fine ci avrò pure messo un’oretta abbondante per truccarmi, ma il risultato è stato esattamente come lo volevo.

Makeup molto leggero e naturale (dal vivo lo era di più e soprattutto era più sfumato anche se non sembra in questa foto!!) dove spiccano le ciglia davvero lunghe!

Mi ha anche consigliato gli ultimi trend in fatto di capelli ed è riuscita a farmi cambiare idea sul semi raccolto (che è un po’ troppo classico) convincendomi a fare una treccia laterale con dei fiori veri (ovviamente plumerie, ma che ve lo dico a fare?) e un fermaglio di quelli che avevo quando mi sono sposata. In questo caso però non ho voluto rischiare ed ho prenotato un parrucchiere direttamente a Maui, anche perchè per un professionista fare una treccia è un gioco da ragazzi (ci hanno messo 10 minuti…), io avrei fatto un disastro… Per vedere l’effetto su di me, l’ho fatta fare al mio parrucchiere in Italia l’ultima volta che ci sono andata prima di partire: gli ho spiegato tutto e lui mi ha dato anche dei consigli da dire al parrucchiere di Maui per ottenere una treccia bella e duratura.

Il vento pazzesco riusciva a scompigliarmi pure la treccia e quei due capelli di frangia non legati!!!

Quindi in conclusione sul make-up, se volete affidarvi quel giorno ad un professionista, assicuratevi di poter fare prima una prova con lui, altrimenti vi conviene fare dei corsi o rivolgervi ad una MUA che conoscete e che vi insegni come fare da sole. Per quanto riguarda i capelli, anche se non avete particolari esigenze, vi consiglio di andare da un parrucchiere locale, che tanto una piega o un’acconciatura semplice la sa fare qualunque parrucchiere. Magari potete fare come me e chiedere al vostro parrucchiere di fare una prova prima: potrete così vedere se dura e se vi sta bene e poi vi potete fare delle foto da mostrare al parrucchiere di quel giorno così che possa farla uguale.

Riguardo al fotografo, se volete fare una sorpresa a vostro marito e se sarete solo voi due presenti alla cerimonia, è sicuramente obbligatorio rivolgersi ad un’agenzia locale che organizza matrimoni come ho fatto io. Cercando su internet se ne trovano soprattutto nei posti più gettonati per i matrimoni (tipo Maui) che organizzano anche altri tipi di cerimonie. Dovrete preparare una bella email (in inglese of course) con tutte le vostre esigenze sottolineando che sarà una sorpresa per lui. In genere queste agenzie sono degli studi fotografici che però si occupano di organizzare questi eventi dalla a alla z, fornendovi, oltre al servizio di celebrazione vero e proprio, anche altri optional come le foto (ovviamente), i video e i fiori, oltre che consigli preziosi su hotel, ristoranti e professionisti (saloni di bellezza, parrucchieri, noleggiatori di abiti, ecc.). Ricordatevi che ci sono agenzie e pacchetti di tutti i tipi e prezzi, io ho scelto l’agenzia che mi offriva il miglior rapporto qualità prezzo e una vasta personalizzazione dei pacchetti i cui prezzi vanno dai 200 dollari (solo cerimonia, senza foto nè altro) ai quasi 3.000 (che include tutto, dal bouquet all’album fotografico, dalla torta al brindisi con lo champagne). Ho scelto una cerimonia non eccessiva dal prezzo medio (650 dollari) che includeva un pacchetto di foto digitali ad alta risoluzione ed ho preferito non acquistare il video (che da solo erano 550 dollari!!) perchè ho pensato di potermi organizzare da sola con cellulare o fotocamera e cavalletto. Purtroppo non ho fatto i conti con il meteo: sulla spiaggia c’era così tanto vento che il cavalletto sarebbe volato via e anche usando la Gopro (che mi sono dimenticata comunque di usare…) ho seri dubbi sul fatto che avrei sentito qualcosa più di un forte fruscio… Ma non me ne pento: 550 dollari sono un’enormità per una mezz’oretta di video, che poi chi l’avrebbe riguardato??? Se solo apro le foto di quel giorno mi scende già la lacrimuccia nostalgica, figuriamoci il video…

Però una volta tornata a casa ho preparato e fatto stampare un bellissimo album fotografico con le foto di quel giorno e i testi della cerimonia. Un ricordo che vale ancora di più perchè l’abbiamo costruito tutto noi: dalla scelta delle foto da inserire, all’impaginazione, agli sfondi. Una volta stampato il risultato è stato migliore di quanto ci aspettassimo!

7. Organizzatevi oppure… trovate qualcuno che lo faccia per voi!

La parola d’ordine per non rovinare tutto (come immagino avrete capito se siete arrivati a leggere fino qui) e trascorrere una bellissima giornata è: organizzazione. Dovrete pianificare tutta la giornata minuto per minuto, è fondamentale scrivere o ricordare tutto a memoria, anche per far sì che non vi lasciate sopraffare dagli imprevisti, che sicuramente ci saranno (è un dato di fatto, mettetelo in conto!!).

Ad esempio io ho rischiato di trovare un’eruzione vulcanica distruttiva sull’isola vicina (durata 3 mesi e finita qualche giorno prima della mia partenza), 3 uragani (nonostante le Hawaii non siano zone soggette…) e un problema iniziale con i voli subito risolto per fortuna. E arrivato quel giorno, non ho potuto fare il video della cerimonia per il troppo vento.

Ma se mi chiedeste se cambierei qualcosa, vi rispondo di no perchè mi sono organizzata da sola, ho evitato o risolto con un po’ di fortuna e tanta buona volontà tutti i problemi e alla fine meglio di così non poteva andare.

Capisco però che non tutti sono come me e organizzare un evento del genere potrebbe essere oltre che impegnativo a livello di tempo, anche una sofferenza a livello di ansia e preoccupazioni. Per questo motivo vi consiglio di affidarvi a chi è più esperto di voi: in Italia ho paura che non esistano aziende specifiche che organizzano questo tipo di servizi. Forse potrete farvi aiutare da alcune agenzie di wedding planner, che in genere però non coprono tutte le esigenze a 360 gradi (ad esempio vedo difficile trovare una wedding planner che ti segua e organizzi tutto dall’altra parte del mondo… a meno che voi non abbiate la possibilità di spendere un piccolo patrimonio!!), ma penso che siano comunque molto costose e non so quanto riuscirebbero a centrare l’obiettivo. All’estero è sicuramente più facile trovare agenzie specifiche.

Non mi voglio dilungare oltre su questo tema perché è molto soggettivo, anche se la scelta dell’agenzia e/o di come organizzare tutto l’evento è la questione principale da decidere, tutto il resto verrà di conseguenza, per cui se volete altre informazioni a riguardo, contattatemi pure in privato.

Mandate a letto i bambini…

Eccoci arrivati alla fine. Spero che vi sia piaciuto il post e soprattutto vi sia stato utile ad organizzare una meravigliosa sorpresa per la vostra dolce metà.

Un abbraccio e a presto!

P.S. La prossima volta vi parlerò del makeup di quel giorno, che ne dite?

*tutte le foto presenti in questo post non sono modificate ma solo ritagliate o ridimensionate. Adesso che lo sapete, provate a riguardarle e capirete perchè il mio sogno sia di trasferirmi a Maui…

4 Responses to “Le regole della sorpresa perfetta”

  1. Enza ha detto:

    Pam!!!!
    Ogni volta che parli di questa meravigliosa esperienza mi emoziono.
    I tuoi segnali riguardanti la partenza nonchè i primi giorni di soggiorno alle Hawaii, che vedevo su facebook, mi stavano già emozionando, soprattutto perchè tuo marito era all’oscuro di tutto e non sapeva che da li a poco avrebbe vissuto un momento meraviglioso ed indimenticabile. Poi hai pubblicato le foto della cerimonio e li mi si è aperto il cuore! Anche perchè anche io ero in ansia pazzesca eh! Mi hai coinvolto al 100% 😀 e desideravo che tutto andasse per il meglio. E così è stato.
    E chi se ne frega del vento e di alcune cose previste che poi non è stato possibile fare…. tutto era meraviglioso.
    Brava tu che sei riuscita a fare un lavoro di squadra, anzi da squadra ma eri soltanto tu a dirigere il tutto.
    Mistress in top management!
    E grazie per avermi coinvolto in questa avventura, ma il merito del risultato finale è tutto tuo, io ho solo cercato di migliorare ciò che già ben sapevi. Purtroppo la maggior parte delle commesse hanno semplicemente l’obiettivo della vendita soprattutto in catene come Sephora che trascura un po’ la fidelizzazione del cliente, anche se non escludo possa accadere.
    Il mio obiettivo era che tu fossi a tuo agio col trucco, doveva rispecchiare il tuo stile, la tua personalità, e la fortuna è stata di conoscerti anche un po’.
    Il bello di questo lavoro è tirare fuori lo stile di chi indossa il trucco che si è pensato di far indossare. Quando esce fuori la persona che sta dietro il trucco ed io riesco a vederla in tutta la sua bellezza, quasi come riuscissi a vedere anche la sua anima, beh direi che il gioco è fatto <3
    Poi, nel tuo caso, anche l'evento particolarmente emozionante ha aiutato tantissimo. Che dire ancora Pam, eri meravigliosa, tuo marito era meraviglioso, tutti quei colori della natura intorno erano una cornice stupenda …. oddio, ora piango di nuovo … 🙂

    Un abbraccio fortissimo e spero di rivederti presto 😉

    • Pamela ha detto:

      Ciao Enza!!!
      Grazie per le belle parole e per tutto il supporto!! Da sola non ce l’avrei fatta, non solo per il grande aiuto che mi hai dato a livello tecnico, ma anche per il supporto morale e per aver cancellato tutte le mie insicurezze e indecisioni!!
      Inutile dirti che ormai mi trucco ogni giorno così, con qualche variante, ma sempre nello stesso modo!
      Spero di rivederti prestissimo, magari al Cosmoprof, e intanto ti mando un bacio!!

  2. francimakeup ha detto:

    Stupendi Pam! Tu sei davvero una bellissima sposa!

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