Ristorante Il Mezzo Marinaio – Groupon

giovedì 4 Agosto 2011

Ciao a tutti,

come promesso inizio a parlarvi dei voucher acquistati e già utilizzati. L’ordine delle recensioni sarà casuale (anche perchè così non verrò identificata in caso di giudizi negativi…) e alla fine di ogni review troverete una sintesi schematica dell’esperienza con voti e giudizi.

Una cena deludente…

Siamo andati al Mezzo Marinaio una calda sera di maggio, in mezzo alla settimana, dopo aver scoperto che il sabato non accettavano i voucher: infatti uno dei due titolari ci disse al telefono in modo un pò scortese che il sabato riservano ai voucher solo un numero limitato di tavoli e che erano già tutti esauriti fino a giugno perché il locale è piccolo e ci sono pochi coperti.

Le premesse non erano ottime, ma dalla descrizione di Groupon sembrava che almeno la qualità e la quantità delle pietanze ci avrebbero ripagato di tanta scortesia…

Ci abbiamo messo più di mezz’ora per arrivare, perché il ristorante è piuttosto lontano da Firenze (a Montespertoli), e per fortuna il nostro fedele GPS ci ha fatto trovare subito il posto, dal momento che non l’avremmo mai scoperto da soli: si trova infatti al primo piano di una villetta piuttosto anonima e senza grandi insegne sulla strada (anzi, che io ricordi non c’era scritto proprio niente!!). In effetti l’ingresso sembrava quello di un appartamento e lo spazio all’interno era davvero poco e sfruttato male.

Il locale consisteva in una singola stanza piuttosto piccola arredata con design moderno e minimalista, con in tutto una dozzina di tavoli disposti sui lati, e, nella parte centrale, una tavolata puramente decorativa che attraversava tutta la stanza: già lo spazio a disposizione è poco, poi se viene anche sprecato in questo modo… L’idea che i titolari volevano far nascere dal locale era probabilmente quella di un ristorante di classe, ma vi immaginate come può inserirsi un ristorante del genere nel bel mezzo del Chianti? Non che io sia contraria ai piccoli ristoranti chic, ma questo era completamente fuori luogo per il contesto in cui è collocato, ovvero la pura campagna toscana!! Mi spiego meglio: la sera che ci siamo andati noi, c’erano solo 5 tavoli occupati (quasi tutti con il voucher!), mentre lo stesso ristorante in centro a Firenze avrebbe la fila fuori la porta…

L’accoglienza per fortuna è stata abbastanza cordiale, ma solo perché la persona scortese che ci aveva risposto al telefono era in cucina (abbiamo scoperto dopo che era il cuoco!).

La cena, secondo quanto scritto nella descrizione del voucher, prevedeva:

Assaggio di entrée e prosecco: l’entrée era un quadratino (2×2 cm) di schiacciatina sottilissima con sopra un sughetto a base di pesce, buono ma minuscolo;

Assaggi di antipasti con carpaccio di pesce fresco crudo e scottato: solo 2 antipasti, che alla fine si sono rivelati il pezzo forte della cena, ovvero un ottimo soutè di cozze e un originalissimo carpaccio di gallinella (che vedete in foto, la porzione è per 2) leggermente marinata su un letto di insalatina, avocado, pomodorini e aceto balsamico. Piatti da ricordare, tranne per le porzioni ridottissime…

Un primo di mare a seconda della disponibilità: la disponibilità di quel giorno erano gli spaghetti alla chitarra con vongole, zafferano, bottarga e una valanga di peperoncino che ha rovinato un piatto che originariamente non deve essere stato poi tanto cattivo… Pazienza, tanto le porzioni erano così piccole che neanche si riusciva a capire bene il sapore di un piatto che era già finito…

Un secondo a scelta tra frittura di paranza con semola, filetto di pesce bianco in crosta oppure catalana di crostacei: quel giorno la scelta si limitava solo alla frittura e alla catalana, il filetto non ce l’hanno neanche nominato…  Io ho preso la catalana che vedete in foto: in un piccolo piatto rettangolare erano disposte due foglie di insalata, qualche fettina, messa per decorazione, di carote, sedano, uva e sopra i crostacei al vapore: 2 gamberi, 1 scampetto e 2 gamberetti.

Mio marito ha preso la frittura: doveva essere più leggera di una normale frittura perché era fatta con una farina particolare, e in effetti era leggera ma solo perché era poca…  Alla fine, infatti, preso da un attacco di fame si è attaccato al cestino del pane, ma purtroppo i mini panini non sembravano neanche freschi da quanto erano duri e gommosi e alla fine ha rinunciato anche a quelli…

Un dessert a scelta dal menu: per finire abbiamo preso un “sorbetto” al pistacchio che altro non era che una pallina di gelato al pistacchio in una minuscola coppetta e un semifreddo che in realtà era un banalissimo gelato.

Erano inclusi coperto, una bottiglia d’acqua e caffè, ma non il vino e mio marito ha avuto la splendida idea di prenderne un bicchiere (pagato a parte, 5 euro).

In conclusione siamo rimasti molto delusi perché, a parte la buona qualità del pesce, il servizio è stato piuttosto lento e soprattutto le quantità erano così ridotte da farci alzare con la fame . E la cosa più assurda è che noi non avevamo un trattamento peggiore rispetto a chi non aveva il voucher: le quantità infatti erano le stesse di chi, per un solo antipasto, aveva pagato 16 euro e secondo me le quantità non erano adeguate neanche per noi che avevamo pagato 39 euro per una cena per due…

Riguardo al personale, oltre il titolare maleducato che ci aveva risposto al telefono, l’altra titolare invece era gentile ma un pò strana: si è messa a parlare del locale e ci ha detto che sono aperti solo a cena. Noi abbiamo pensato che erano chiusi a pranzo perché facevano un altro lavoro per cui non potevano tenere aperto tutto il giorno, invece la sua risposta è stata “se aprissimo anche a pranzo dovremmo lavorare troppo e non avremmo più tempo per seguire i nostri interessi personali…”. Per carità, discorso giustissimo, ma non sono cose da dire ad un neo cliente perché per far andare bene queste attività si sa che bisogna avere passione e trasmetterla ai clienti: di ristoranti ce ne sono milioni, migliaia solo nella provincia di Firenze, perchè dovrei scegliere proprio il tuo se mi fai anche capire che non hai voglia di lavorare? Sai che bello se io domani andassi al lavoro e dicessi al mio capo che da ora in poi lavorerò solo di mattina perché ho anche altri interessi oltre al lavoro!!

Coupon acquistato su: Groupon

Prezzo: 39 euro anziché 110 euro per una cena per 2 persone (vino a parte, 1 bicchiere pagato 5 euro!)

Rapporto qualità/prezzo del coupon: scarso

Rapporto qualità/prezzo della cena senza coupon: non ne parliamo!! Da piangere!

Voto alla cena: 5

Voto generale: 3 (è lontano, esageratamente costoso, il servizio è lento e i titolari sono strani)

Ci tornerei con o senza il coupon: ovviamente no in entrambi i casi!

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