Cenone di Capodanno

domenica 2 Gennaio 2011

Quest’anno io e mio marito, dopo la triste esperienza di Parigi dell’anno scorso (ore e ore di code, freddo e disorganizzazione), non volevamo rischiare di passare un altro Capodanno così… oltretutto non eravamo al top, per cui, per non riprendere per bene l’influenza che ci ha accompagnato nelle ultime settimane e che ancora non è andata via (poi ci si mette anche la palestra dove facciamo spinning, l’altro giorno c’era una temperatura siderale, giovedì abbiamo dovuto saltare la lezione perchè a me stava tornando la tosse!), abbiamo deciso di non uscire e passarci in casa questo Capodanno.

Abbiamo fatto una spesa all’ultimo minuto optando per un menu di pesce, e spendendo appena qualche decina di euro sono riuscita a preparare questo menu:

Apparecchiatura natalizia ma semplice, d’altronde non potevo mica mettere i piatti del servito buono solo per noi due (anche se un pensierino per il prossimo anno… soprattutto se si aggrega qualcun altro…).

Nonostante le porzioni ridotte, non ce l’abbiamo fatta a finire tutto la sera del 31, anzi stiamo ancora mangiando lenticchie e alla fine abbiamo deciso di mangiare gli astici (uno a testa) la sera dopo per gustarceli al meglio… ma ho fatto le foto a tutti i piatti che ho preparato il 31 e vi scrivo le ricette (stavolta fatte senza l’aiuto del Bimby). Nessuna di queste ricette era mai stata provata da me prima, anzi, alcune le ho anche inventate al momento… Eppure alla fine tutto è andato per il meglio e la serata è stata un successone!!

Tartara di salmone al profumo di agrumi

Questo è stato il nostro piatto preferito: semplice, veloce, delicato, di effetto e molto buono!

Ingredienti x 2 persone:

150 gr di salmone affumicato
mezzo limone
1 arancia
pepe
rucola e insalatina di campo
glassa di aceto balsamico

Tritare con l’aiuto di un coltello o di un piccolo tritatutto (io ne ho usato uno della Tupperware e mi sono trovata benissimo!) le fettine di salmone affumicato e metterlo in una terrina con il succo di limone, il succo dell’arancia e un pizzico di pepe. Riporre il composto in frigo per qualche ora (io l’ho tenuto 6 ore, ma già dopo un’ora dovrebbe essere pronto).
Quando è pronto, strizzare bene il composto con un cucchiaio per eliminare il succo in eccesso e dividerlo in due stampini pressandolo bene. Intanto in ogni piatto fare un letto con rucola e insalatina di campo a piacere e riporvi la tartara nello stampino. Decorare con un filo di glassa di aceto balsamico. Il risultato è quello in foto!

Voto: 10

Cozze e vongole alla marinara francese

Questo piatto è uno dei pochi bei ricordi di Parigi: è una specialità francese o belga che si può trovare nei bistrot del centro parigino. C’è addirittura una catena di ristoranti (Chez Léon de Bruxelles) in cui si mangia praticamente solo quello, dove la specialità sono proprio le cozze alla marinara francese (con la panna) e te le portano direttamente nella pentola dove le hanno cucinate!
Con questo piatto ho abbondato un pò nelle dosi, infatti ne è avanzato anche per il giorno dopo. Vi riporto quindi le dosi che ho usato io, che vanno bene per 4 persone (o per 2 se si mangia solo quello!!).

Ingredienti per 4 persone:

1 kg di cozze
500 gr di vongole con guscio
200 gr di vongole sgusciate
200 ml di panna fresca da cucina
1 piccola cipolla
1 spicchio d’aglio
olio extravergine di oliva
sale
pepe
50 ml di vino bianco (facoltativo)

Far scaldare in una grande casseruola l’olio e lo spicchio d’aglio e la cipolla tritata. Prima che l’aglio e la cipolla inizino a rosolare aggiungere le cozze e le vongole con il guscio e subito dopo quelle sgusciate. Copritele e lasciatele aprire qualche minuto e dopo, se volete aggiungete il vino (io l’ho messo, ma gli ha dato un sapore un pò asprino che non ci è piaciuto molto, quindi la prossima volta non lo metterò). Appena sono aperte sia le cozze che le vongole bagnate il tutto con la panna, aggiustate di sale e spolverate leggermente con il pepe. Lasciate sul fuoco senza coperchio per qualche altro minuto… e questa è la casseruola fumante!

Voto: 8

Conchiglie di capesante gratinate

Questo è un piatto aggiunto all’ultimo minuto, ho visto 4 capesante al supermercato e mi è venuta l’ispirazione anche perchè sia a me che a mio marito piacciono molto. Io neanche le conoscevo quando ero piccola perchè è un piatto che in Toscana è difficile da trovare, le ho scoperte quando mi sono fidanzata, mia suocera le cucina spesso e tutti quanti ne andiamo matti!! La ricetta è semplice semplice, anche se a dire la verità la ricetta originale prevede anche una spolverata di parmigiano sopra, ma la mia è senza perchè non mi piacciono i formaggi.

Ingredienti per 2 persone:

4 capesante con guscio
olio extravergine di oliva
sale
pepe
pangrattato

Disporre le 4 capesante in una teglia foderata con la carta forno. Aggiungere un filo d’olio, sale, pepe e spolverare con il pangrattato. Mettere in forno per 10/15 minuti a 180° finchè il pane grattato inizia a dorarsi. Servire appena sfornate. Consiglio: mangiate con un pò di pane anche l’olio rimasto nella conchiglia, è la parte più buona secondo me!!

Voto: 10

Crostini dorati con patè di fois gras de canard

Il fois gras è un piatto che in Francia fa spesso parte del menu di Capodanno, per cui, visto che ne avevo due scatoline in casa uno di oca (oie) e uno di anatra (canard) li ho messi sulla tavola con un pò di insalata e accompagnato, come vuole la tradizione, dalla composta di cipolle. A me non fa impazzire, ma non ricordavo che a mio marito proprio non piace, per cui ci siamo fatti un paio di crostini e poi l’abbiamo lasciato. In effetti è un patè molto grasso, sembra di mangiare burro aromatizzato, soprattutto quello di oca, che per me è immangiabile. Ma quelli che abbiamo mangiato l’anno scorso a Parigi erano ancora peggio… Vabbè, almeno non era una cosa che avevo cucinato io!

Voto: 4

Tortelloni di gamberi e nero di seppia alla crema di scampi

A questo punto erano finiti gli antipasti, ma noi, essendo già abbastanza pieni, abbiamo deciso di ridurre ulteriormente le porzioni di primi e secondi e nonostante tutto non ce l’abbiamo fatta ad arrivare in fondo…

Per caso avevo trovato al supermercato dei tortelloni freschi di gamberi fatti a mano e all’inizio volevo prepararli con un sugo delicato di pomodorini… invece poi mi è caduto l’occhio su alcuni scampi ed ho cambiato idea. Nel pomeriggio ho preparato il sugo che mi è bastato anche per il pranzo del giorno dopo!!

Ingredienti per 4 persone:

10 grandi scampi
200 gr di pomodori ciliegini
200 ml di passata di pomodoro
100 ml di vino bianco
olio extravergine di oliva
sale
1 ciuffo di prezzemolo fresco

250 gr di tortelloni ripieni di gamberi (o di pesce)

Far bollire qualche minuto gli scampi in una pentola con acqua salata. Lasciatene da parte 4 interi. Gli altri 6 dopo averli fatti raffreddare andranno puliti buttando la corazza e mettendo da parte la testa.
In una padella mettete un pò di olio e le teste degli scampi, coprite e appena iniziano a scaldarsi bagnate con il vino e girateli continuando a tenerli coperti. Quando il vino è evaporato, con una forchetta strizzate le teste, poi buttatele via. A questo punto mettete i 4 scampi lasciati interi, mezzo bicchiere d’acqua, la polpa degli scampi precedentemente puliti, i pomodorini freschi e la passata di pomodoro. Fate cuocere per 20 minuti a fuoco medio sempre con il coperchio, poi spegnete e fate raffreddare un pò. Prendete il sugo così ottenuto, lasciando da una parte gli scampi interi, e tritatelo grossolanamente insieme al prezzemolo lavato (io ho usato sempre il solito attrezzo della Tupperware, ma basta un semplice mixer o frullatore ad immersione, anche se alla fine il sugo vi verrà più fine). Unite nuovamente agli scampi interi e fate riscaldare a fuoco basso.
Nel frattempo, fate bollire l’acqua salata in una pentola, versate i tortelloni e seguite le istruzioni di cottura. Quando saranno cotti prelevatene la quantità desiderata, condite con un cucchiaio di sugo per ogni tortellone e appoggiate sopra uno scampo intero come vedete in foto.

Voto: 9

Tagliata di tonno ai porcini

Qui abbiamo sofferto un pò a continuare a mangiare, ma… non potevamo mollare sui secondi!  Così un pezzetto di tagliata l’abbiamo assaggiata lo stesso… Il resto l’abbiamo finita ieri…

Ingredienti per 2 persone:

300 gr di trancio di tonno
20 gr di funghi porcini secchi
olio extravergine di oliva
1 limone
sale
pepe

Preparare un’emulsione con 4 cucchiai di olio, il succo di un limone, sale e pepe. Mettete il trancio di tonno a marinare nell’emulsione per un paio di ore in frigo girandolo una volta. Nel frattempo mettete in ammollo i funghi secchi in acqua bollente (io uso il microonde per questa operazione) e lasciateli lì fino a che il trancio non sarà pronto.
Scolate i funghi, metteteli in padella con un filo di olio e 50 ml di acqua, cuocete a fuoco medio. Quando l’acqua sarà evaporata appoggiate sui funghi il trancio di tonno, alzate la fiamma e fate cuocere per 3 minuti per lato bagnando i funghi (se si asciugassero troppo) con il liquido della marinatura: il tonno dovrà risultare un pò rosolato fuori e leggermente crudo all’interno. Appoggiate nel piatto il tonno e sopra i funghi. Come tocco finale ho messo un semplice filo di olio novello a crudo.

Voto: 8

Astice alla catalana

Per non sprecare il piatto forte della serata abbiamo preferito mangiarlo il giorno dopo. E infatti ieri sera ci siamo gustati appieno i nostri astici… Vi scrivo lo stesso la ricetta, anche se non ho fatto le foto e l’abbiamo mangiato in ritardo…

Ingredienti per 4 persone:

2 astici già bolliti
50 gr di pangrattato
20 gr di prezzemolo
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 cucchiai di succo di limone
sale
pepe

In una ciotola mescolare il pangrattato, il prezzemolo tritato, l’olio, il succo di limone, sale e una spolverata di pepe.
Tagliare a metà gli astici partendo dalla coda e disporli in una teglia cospargendoli del composto appena preparato.
Infornare per 10/15 minuti a 180°. Servire caldi.

Voto: 9

Cotechino con lenticchie portafortuna

Non potevamo però non mangiare le lenticchie (al cotechino è toccato stasera…). Niente foto, anche perchè erano semplici lenticchie bollite in acqua salata 20 minuti in pentola a pressione. Condite con olio extravergine di oliva a crudo. Mai abbandonare le tradizioni!!

Voto: 7

Delizie di mandorle e nocciole

Sarebbero stati dei dolcetti abruzzesi comprati qualche giorno fa (di cui vi parlerò in futuro), ma per non stramazzare a terra abbiamo deciso di non mangiarli quella sera.

Voto: 8

Ananas in bellavista

Alla fine di un pasto del genere, abbiamo optato per una digestiva fetta di ananas, semplice, ma efficace!

Voto: 9

Alla fine abbiamo passato uno splendido capodanno, mangiando benissimo (e chi l’avrebbe mai detto?), senza prendere freddo, e soprattutto nella tranquillità di casa nostra! Da rifare sicuramente!

Voto alla serata: 10

P.S. Per i più curiosi, ci sono le nostre foto nell’area riservata!

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